La notte della misura che non coincide

E’ la notte del mistero, della misura che non coincide. E’ la notte della sproporzione massima. Tutta raccolta nelle statuine del presepio. Di plastica, porcellana, peltro. Di qualsivoglia materiale. Materia appunto. Una materia che sta lì a rappresentare ciò che non è, quella sostanza di eternità che è venuta sua ospite. In una notte come…

Il Woytila profeta geopolitico

Ha letto in anticipo i grandi mutamenti della storia. Ha saputo guardare ai popoli oppressi dalle dittature, dalla fame, dal sottosviluppo come parte integrante nel concerto delle nazioni, soprattutto quelle indifferenti. Un profeta anche nella geopolitica, uomo e santo in grado di imprimere un nuovo senso alla storia. E’ questo il Woytila che emerge dall’analisi…

Cosetta Zanotti ci presenta Suor Oliva

Lei non è quello che sembra. O meglio, lo è, ma è anche altro. Se poi indossa anche una tonaca il mistero si infittisce. Parliamo di Suor Oliva, l’ultima creazione di Cosetta Zanotti, la narratrice per ragazzi bresciana che finora ci aveva regalato delicate fiabe e metafore, ascoltando e riscrivendo le tradizioni immaginative di mezzo…

Barbarico di Giovanni Lindo Ferretti

Spira un senso di vita elementare, primordiale, abbracciata col piglio di chi lavora la terra, su questo ultimo libro di Giovanni Lindo Ferretti che si intitola proprio Barbarico: un titolo che è una sintesi di un atteggiamento di ritorno alle cose fondamentali, il lavoro, gli affetti, la catena delle generazioni che in tutta la sua…

L’Europa (una volta tanto) ci applaude

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dell’Associazione Italiana Editori in merito alla questione delle detrazioni fiscali sui libri “Un esempio in Europa per la promozione del libro e della lettura”. Piotr Marciszuk, Presidente della Federazione degli Editori Europei,  ha scritto al primo Ministro Enrico Letta dopo aver appreso dal presidente di AIE Marco Polillo della detrazione…

Out of Africa

di Paola Segurini Ho aperto la porta. ’Oddio è nero!’ Sprofondato sul divanetto arancione dell’ingresso c’era un uomo. Corpulento e distinto,  sui cinquant’anni, stretto in un completo scuro, le bretelle sulla camicia bianca, la cravatta allentata di chi suda. Un Luis Amstrong, ma con gli occhi azzurrissimi. ‘Ti presento il Signor W., il nuovo viceconsole.’…