PerfectBook, il primo motore di ricerca emozionale di libri definito “dinamico libraio 2.0”, diventa un social network su cui è possibile crearsi un profilo per consigliare libri secondo le diverse emozioni e interagire con altri lettori attraverso i loro profili e consigli.
A neppure un anno dalla sua creazione e con un archivio di libri in continua espansione, PerfectBook diventa ora anche una community di lettori che consigliano libri specificando le emozioni che caratterizzano la lettura. Da lettore a lettore, alla ricerca del proprio #libroperfetto sulla base di ciò che si prova: un passaparola che nasce dall’esperienza emozionale della lettura.
Compilando un form per la registrazione iniziale si può creare il proprio profilo con tanto di nickname e foto, quindi si può inserire il libro che si sta leggendo, identificato come “libro sul comodino”, e la citazione letteraria preferita. L’utente, quando lo ritiene, può modificare a piacere il proprio profilo di lettore. Dalla propria home l’utente può accedere a diverse altre pagine che permettono di consigliare libri in chiave emozionale e condividere i consigli su Facebook, Twitter e Google+, cercare il proprio #libroperfetto su PerfectBook (ogni ricerca viene automaticamente memorizzata perché l’utente possa consultarla quando desidera), commentare e votare i consigli di altri lettori. Solamente registrandosi su www.perfectbook.it è possibile leggere i consigli e i commenti e usufruire di tutti i servizi PerfectBook.
PerfectBook è nato dall’unione di due giovani menti che hanno voluto coniugare la passione per la lettura e l’informatica: Margherita Bauducco, specialista in Psicomotricità e tecnico della riabilitazione psichiatrica, e Andrea Vassallo, ingegnere informatico e project manager. “Con la community vogliamo permettere ai lettori di dar voce alla propria esperienza di lettura e confrontarsi direttamente sul percorso emotivo e umano che ogni libro regala – spiega Andrea Vassallo – La differenza rispetto ad altri social network dedicati ai libri è che su PerfectBook i consigli rivestono il ruolo centrale e promuovono l’interazione tra utenti”. L’intuizione: mettere al centro della ricerca del #libroperfetto non il libro in quanto oggetto ma il lettore con i suoi stati d’animo e interessi. “Ogni libro suscita emozioni particolari legate anche allo stato d’animo e alle situazioni che viviamo nel momento in cui scegliamo di leggerlo. L’aspetto terapeutico dei libri è ormai sapere comune ma è bene ricordare sempre come pagine di libri possano trasformarsi in gocce di buonumore e come questioni irrisolte possano trovare risposte tra le parole del libro perfetto – spiega Margherita Bauducco – Regalando il libro giusto si fa un gesto che parla di cura verso l’altro, regalandosi il libro giusto ci si prende cura di se stessi. I libri sono catalizzatori di cambiamenti, i libri non conoscono spazio e tempo, anzi, li cavalcano e attraversano le storie, le culture e le vite accarezzandoci nel profondo”.
Il sito, oltre alla ricerca e alla community, ha anche una sezione intitolata “Gocce di emozioni”: una funzionalità con cui PerfectBook consiglia un libro adatto allo stato d’animo selezionato dal lettore; la goccia può essere condivisa sui principali social network trasformando la ricerca individuale in suggerimento di lettura. Inoltre, PerfectBook propone mensilmente sulla propria pagina Facebook un contest in cui si chiede agli utenti di votare alcune citazioni di poeti e scrittori rappresentanti ogni volta uno Stato diverso: la frase vincitrice viene inserita sulla homepage del motore di ricerca come invito alla lettura.